Proagris - in qualità di Organismo di consulenza riconosciuto dalla Regione Campania nell’ambito della Misura 2.1.1 del PSR – Regione Campania 2014/2022- offre consulenze sia autofinanziate che finanziate con fondi comunitari, nazionali e regionali.
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Il team di Proagris è formato da consulenti esperti del settore agricolo ed agroalimentare, la cui esperienza li rende le figure ideali per supportare le imprese in ambito tecnico, economico e finanziario
Proagris si è aggiudicata due lotti nell’ambito della Misura 2.1.1 PSR 2014-2022 Regione Campania:
Proc. N. 2569/A/17 - Lotto A3 - Sicurezza alimentare e sviluppo delle piccole produzioni e dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali, DOP ed IGP: 200 consulenze svolte per 175 aziende;
Proc. N. 2816/A-T/19 - Lotto E4 - Orticoltura nella Piana del Sele: 258 consulenze in fase di svolgimento per 196 aziende;
Nell’ambito del V Bando – Filiere e distretti del MASAF, la Proagris ha partecipato al progetto TICERT-VIN con il ruolo di consulente. Il progetto TICERT-VIN è stato sviluppato per far fronte all’evidente necessità degli attori del settore di mettere a punto nuove metodologie per il miglioramento dell’informatizzazione si in ambito gestionale che decisionale che fossero contestualmente in grado di soddisfare le esigenze dei consumatori. Da questi presupposti nasce il progetto TICERT-VIN che ha come obiettivo finale quello di promuovere un nuovo modello produttivo basato sulla sostenibilità in tutte le fasi della filiera.
Nel progetto sono coinvolte aziende ed enti di ricerca di Basilicata, Campania e Sardegna individuabili in:
- 22 Aziende di produzione primaria con investimenti per un totale di circa 19 milioni di euro
- 2 Ente di ricerca con investimenti per un totale di circa 3 milioni e mezzo di euro
Per un investimento complessivo di circa 22 milioni di euro.
Nell’ambito del V Bando – Filiere e distretti del MASAF, la Proagris ha partecipato al progetto FONTI LIPIDICHE E PROTEICHE INNOVATIVE PER LA PRODUZIONE SOSTENIBILE DEL BROILER - FliPPer con il ruolo di consulente. Il progetto di filiera – FliPPer si fa spazio in un contesto in cui prevalgono l’aumento della produzione di carne avicola, la necessità di sviluppare sistemi di produzione e di trasformazione alimentare più sostenibile e la necessità di accelerare la transizione ecologica. Partendo da queste considerazioni, il progetto FliPPer si propone di sviluppare un modello produttivo basato sull’allevamento condotto con tecniche responsabili, sulla sostenibilità, sulle strategie di economia circolare in cui gli output di un processo diventano risorse da recuperare e valorizzare attraverso il riciclo, creando benefici sia per l'ambiente che per l'economia.
Nel progetto sono coinvolte aziende ed enti di ricerca di Campania e Molise individuabili in:
- 21 Aziende di produzione primaria con investimenti per un totale di circa 33 milioni di euro
- 1 Azienda di trasformazione e commercializzazione per un totale di circa 5 milioni di euro
- 1 Ente per la diffusione della conoscenza con investimenti per un totale di circa 500 mila euro
Per un investimento complessivo di circa 38 milioni di euro.
Nell’ambito del V Bando – Filiere e distretti del MASAF, la Proagris ha partecipato al progetto INNOVAZIONE TECNOLOGICA E BENESSERE NELLA FILIERA BOVINA – INTECBEN con il ruolo di consulente. La competitività tra le aziende sul mercato determinata dal tasso crescente di importazione e dalla volubilità del costo dei mangimi, nonché dei costi legati alla trasformazione, fa emergere la necessità di creare accordi stabili tra gli attori della filiera con l’obiettivo di far fronte agli aumenti di costo dei fattori di produzione nonché trarre profitto dalla forte domanda dei prodotti. In tale ambito si è sviluppato il progetto INTECBEN, per intervenire sulle principali criticità di del settore e per aumentare le interazioni tra gli attori del comparto.
Hanno partecipato al progetto aziende ed enti di ricerca di Molise, Campania, Abruzzo e Lombardia individuabili in:
- 35 Aziende di produzione primaria con investimenti per un totale di circa 46 milioni di euro
- 1 Azienda di trasformazione e commercializzazione per un totale di circa 1 milioni di euro
- 2 Ente per la diffusione della conoscenza con investimenti per un totale di circa 3 milioni di euro
Per un investimento complessivo di circa 50 milioni di euro.
Nell’ambito del V Bando – Filiere e distretti del MASAF la Proagris ha partecipato al progetto Benessere Innovazione Tecnologica della Filiera BUFalina - BITBUF con il ruolo di consulente. Il comparto del latte bufalino ha visto un importante aumento della popolazione zootecnica e relativa produzione negli ultimi anni. La quasi totalità del latte prodotto viene destinata alla produzione della Mozzarella di Bufala Campana (MBC), terzo formaggio DOP Italiano dopo Parmigiano Reggiano e Grana Padano. Partendo da questi presupposti è stato sviluppato il progetto di filiera del latte bufalino dal nome BITBUF, che mira ad un approccio integrato tra i diversi attori, produttori primari, associazioni di categoria, trasformatori ed enti di ricerca per mettere in risalto i punti di forza e risolvere le criticità che minano lo sviluppo della bufala Mediterranea Italiana e delle sue produzioni.
Hanno partecipato al progetto Aziende ed enti di ricerca del Lazio e della Campania individuabili in:
- 19 Aziende di produzione primaria con investimenti per un totale di circa 45 milioni di euro
- 1 Azienda di trasformazione e commercializzazione per un totale di circa 3 milioni di euro
- 1 Ente per la diffusione della conoscenza con investimenti per un totale di circa 2 milioni di euro
Per un investimento complessivo di circa 50 milioni di euro.
Nell’ambito del V Bando – Filiere e distretti del MASAF la Proagris ha partecipato al progetto FLOROVIVAISMO SOSTENIBILE: INNOVAZIONI DI PROCESSO E DI PRODOTTO PER AFFRONTARE LE NUOVE SFIDE AMBIENTALI ED ECONOMICHE – FLOS con il ruolo di consulente. Il settore florovivaistico costituisce una realtà importante per l’economia non solo per l’entità della produzione e il riscontro sociale ed economico raggiunto, ma per le potenzialità e le ulteriori possibilità di sviluppo che si possono intravedere. L’attitudine e la capacità professionale dei produttori locali e le condizioni pedo-climatiche favorevoli non sono più sufficienti per mantenere una posizione competitiva sul mercato. Pertanto, diventa molto importante incentivare un’azione di raccordo tra produzione e commercializzazione. Il progetto FLOS, si prefigge l’obiettivo di raggiungere livelli di sostenibilità adeguati attraverso una gestione integrata che comprenda nuove tecnologie digitali, varietà resistenti e prodotti alternativi ai prodotti di sintesi.
Il progetto è stato sviluppato con aziende ed enti di ricerca di Piemonte, Liguria, Campania, Sicilia e Lazio individuabili come segue:
- 14 Aziende di produzione primaria con investimenti per un totale di circa 22 milioni di euro
- 2 Azienda di trasformazione e commercializzazione per un totale di circa 10 milioni di euro
- 7 Ente per la diffusione della conoscenza con investimenti per un totale di circa 4 milioni di euro
Per un investimento complessivo di circa 36 milioni di euro
Nell’ambito del V Bando – Filiere e distretti del MASAF la Proagris ha partecipato al progetto Sostenibilità, Mitigazione Ambientale, Resilienza; Tecnologia in ortofrutticoltura – SMARTOrto con il ruolo di consulente. Storicamente l’Italia è riconosciuta come uno dei principali Paesi ortofrutticoli dell’areale mediterraneo caratterizzato da un elevato grado di diversificazione della produzione sia per specie che per varietà. Il comparto vive una situazione di difficoltà a causa di mercati saturi, riduzione delle produzioni a causa di diversi fattori e prezzi al limite della sostenibilità, di conseguenza appare fondamentale la ricerca di nuovi sbocchi di mercato e l’individuazione di pratiche, strategie e tecnologie che rendano le produzioni più sostenibili nei diversi ambiti produttivi. Il progetto SMARTOrto si prefigge di raggiungere una maggiore sostenibilità ambientale, sociale ed economica delle aziende ortofrutticole da realizzare attraverso il risparmio energetico e idrico.
Il progetto comprende aziende del Lazio, Campania e Puglia individuabili in:
- 23 Aziende di produzione primaria con investimenti per un totale di circa 47 milioni di euro
- 4 Ente per la diffusione della conoscenza con investimenti per un totale di circa 3 milioni di euro
Per un investimento complessivo di circa 50 milioni di euro
Il Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale (CSR) 2023-2027 è il piano strategico adottato dalle regioni italiane e, pur essendo redatto coerentemente con il contenuto del Piano strategico Nazionale della PAC 2023-2027, e dunque rientrando nel quadro strategico delineato dal PSP Nazionale, ogni regione ha la facoltà di programmare e gestire gli interventi a seconda delle caratteristiche del territorio regionale.
Il CSR 2023-2027 è stato redatto in modo da fornire continuità con il ciclo di programmazione PSR 2014-2022, garantendo interventi mirati a sanare criticità ed esigenze dei settori agricoli e forestali.
Il CSR Campania 2023-2027 pone particolare attenzione verso la tutela dell’ambiente, la salvaguardia della biodiversità animale e vegetale e verso la mitigazione e l‘adattamento ai cambiamenti climatici per opera dell’agricoltura integrandosi perfettamente con le principali strategie nazionali ed internazionali di salvaguardia del patrimonio naturale.
Il legame con il territorio è ciò che tiene l’agricoltura fortemente legata alla tradizione, l’innovazione è l’aspetto che la proietta verso il futuro.
Proagris crede fortemente che l’innovazione rappresenti uno dei principali capisaldi per lo sviluppo del settore agricolo italiano ed europeo e pertanto si impegna con convinzione a sostenere le imprese agricole ed agroalimentari nella pianificazione e messa in opera di progetti di innovazione.
Proagris sposa perfettamente l’intenzione che si pone alla base del sistema AKIS (Agricultural Knowledge and Innovation System) proponendosi come organo di congiunzione tra aziende agricole ed agroalimentari, enti di ricerca, imprese, società di consulenza e formazione, con lo scopo di creare una rete che sia in grado di sviluppare idee atte rispondere alle esigenze del settore.
La collaborazione con i suoi partner ha portato allo sviluppo di diversi progetti come:
- SuiCaFi
- Savepeb
- Genialica